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Pregare La Parola Di Dio: Le Preghiere Di Paolo (Parte 2)Campione

Pregare La Parola Di Dio: Le Preghiere Di Paolo (Parte 2)

GIORNO 2 DI 9

RINGRAZIA DIO PER LA GRANDE LIBERAZIONE


Colossesi 1:12-14 – Rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Poiché Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del Suo amato Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue e il perdono dei peccati.


Nel governo divino, il Padre viene menzionato in relazione allo schema generale del Suo piano di redenzione. Egli è la Persona della Trinità che dà inizio al piano di tutte le età.


È il Padre a renderci degni, non le nostre opere. Riceviamo ciò in sorte, non come guadagno.


I cristiani sono stati riscossi dal dominio di Satana. Il termine conferisce l’idea di salvezza avvenuta per mano di un potere sovrano.


La frase potestà delle tenebre compare anche in un altro passaggio, Luca 22:53, nel quale Gesù, utilizzando gli stessi termini, parla delle tenebre che hanno avvolto il Suo arresto e la passione. “Queste parole si riferiscono alle forze oscure schierate contro di Lui in una battaglia decisiva nel regno spirituale.” (Bruce)


La potestà delle tenebre è visibile dai suoi effetti, ma per coloro che sono stati riscossi dalla potestà delle tenebre tali effetti dovrebbero diventare sempre meno evidenti nelle loro vite.


·La potestà delle tenebre ci assopisce.


·La potestà delle tenebre è abile a nascondere.


·La potestà delle tenebre affligge e deprime l’uomo.


·La potestà delle tenebre può affascinarci.


·La potestà delle tenebre rende più sfacciate alcune persone.


“Cari, veniamo ancora tentati da Satana, ma non siamo più sotto il suo potere; dobbiamo combattere contro di lui, ma non siamo più suoi schiavi. Egli non è il nostro re; non ha alcun diritto su di noi; noi non gli ubbidiamo; non daremo ascolto alle sue tentazioni.” (Spurgeon)


E ci ha trasportati nel regno del Suo amato Figlio: Secondo Barclay, la parola tradotta con il verbo trasportati aveva un significato speciale nel mondo antico. Quando un impero ne conquistava un altro, l’usanza era quella di radunare la popolazione dell’impero sconfitto e di trasferirla completamente nel territorio del conquistatore. Paolo usa il termine in questo senso quando dice che siamo stati trasportati nel regno di Dio. Tutto ciò che abbiamo e tutto ciò che siamo appartengono ora a Lui.


Suo amato Figlio è la forma ebraica per “l’amato Figlio di Dio.”


Il termine redenzione indica il pagamento di un riscatto legale. Il prezzo del nostro rilascio è stato pagato per mezzo del sangue di Gesù.


Per questo motivo invocare il sangue di Gesù – nel modo giusto e non in senso mistico o superstizioso – ha grande valore nella battaglia spirituale. Esso è la “ricevuta” del nostro acquisto legittimo come popolo redento.


La parola tradotta con perdono è il termine aphesis in greco antico, il quale letteralmente significa “cacciare via”. I nostri peccati e la nostra colpa vengono cacciati via a causa di ciò che Gesù ha fatto sulla croce per noi.


“Parla quindi della rimozione dei nostri peccati, affinché questi non siano più una barriera che ci separa da Dio.” (Vaughan)


Suggerimento: Prega Colossesi 1:12-14. Usa questo passaggio come guida per ringraziare Gesù per il Suo meraviglioso lavoro a tuo favore.


Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.


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