7 Fasi del dolore dopo un aborto spontaneoCampione

L'apostolo Paolo dovette camminare attraverso molti anni di difficoltà e persecuzioni mentre annunciava il vangelo alle genti. Paolo, precedentemente noto come Saulo, nacque in una famiglia ebrea che godeva di uno status sociale e viveva abbastanza comodamente. Fino alla sua conversione probabilmente Paolo non aveva mai sperimentato la sofferenza.

Una volta che Paolo professò Gesù Cristo come suo Signore e Salvatore, la sua vita cambiò radicalmente. Paolo non solo scrisse molto del Nuovo Testamento, ma divenne anche uno dei più noti martiri della fede cristiana. Paolo aveva tutte le ragioni per lamentarsi e mormorare dopo essere stato brutalmente picchiato, dopo essere sopravvissuto a numerosi naufragi, frequenti carestie e molto altro, ma non l'ha mai fatto. Paolo considerava la sua sofferenza per Gesù Cristo una gioia e un privilegio.

In 2 Corinzi 12:7-10, Paolo chiese a Dio di porre fine a una situazione specifica di cui aveva sofferto. Non sappiamo quale fosse il problema, ma sappiamo che lo stava tormentando. Dio ha risposto alla richiesta di aiuto di Paolo in un modo che molti di noi non vorrebbero sentire. La risposta di Dio è stata no. Rassicurò Paolo che la sua grazia era tutto ciò di cui aveva bisogno per superare la sofferenza perché la sua potenza funziona meglio nelle nostre debolezze.

Paolo non si è arrabbiato con Dio. Non ha minacciato di lasciare il ministero quando Dio ha detto che avrebbe permesso che la sofferenza continuasse. Paolo accettò la decisione di Dio con umiltà e rispetto.

Sono sicura che non avrei risposto come ha fatto Paolo. Non voglio soffrire, non sceglierei mai di sopportare il disagio o la difficoltà. Di tutte le storie della Bibbia, questi quattro versetti mi hanno insegnato di più sull'accettare difficoltà, sofferenza e angoscia.

Accettare non significa dimenticare. Accettare il tuo dolore è un passo fondamentale verso la guarigione. Ricordo vividamente il momento in cui ho accettato il mio primo aborto spontaneo. Ero ancora triste, ma mi ero addolorata al punto che potevo alzare lo sguardo dalla mia tristezza e dai miei sentimenti di rottura a ciò che Dio avrebbe potuto cercare di realizzare attraverso di essa. La mia accettazione mi ha permesso di chiedere a Dio di usare il mio dolore per il Suo scopo, in modo che il mio bambino contasse eternamente per Lui. Volevo che Dio usasse ogni grammo della mia sofferenza e del mio dolore, per realizzare qualcosa per Lui.

Prego che tu cominci ad accettare la tua perdita e a guardare a Dio per la guarigione e la forza complete.

Canzoni di adorazione: Heaven Knows di Hillsong United e Won the War di Life.Church Worship