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Vangelo secondo Luca 1:57-80

Vangelo secondo Luca 1:57-80 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Compiutosi per lei il tempo del parto, Elisabetta diede alla luce un figlio. I suoi vicini e i parenti udirono che il Signore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei. L’ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre. Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni». Ed essi le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che porti questo nome». E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato. Egli, chiesta una tavoletta, scrisse così: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono. In quell’istante la sua bocca fu aperta e la sua lingua sciolta, ed egli parlava, benedicendo Dio. E tutti i loro vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea. Tutti quelli che le udirono le serbarono nel loro cuore e dicevano: «Che sarà mai questo bambino?», perché la mano del Signore era con lui. Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo: «Benedetto sia il Signore, il Dio d’Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, e ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi santi profeti; uno che ci salverà dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano, per usare così misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo patto, del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre, per concederci, liberati dalla mano dei nostri nemici, di poterlo servire senza paura, in santità e giustizia, alla sua presenza, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai davanti al Signore per preparare le sue vie, per dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati, grazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l’Aurora dall’alto ci visiterà per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace». Or il bambino cresceva e si fortificava nello spirito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele.

Vangelo secondo Luca 1:57-80 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Compiutosi per lei il tempo del parto, Elisabetta diede alla luce un figlio. I suoi vicini e i parenti udirono che il Signore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei. L'ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre. Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni». Ed essi le dissero: «Non c'è nessuno nella tua parentela che porti questo nome». E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato. Egli, chiesta una tavoletta, scrisse cosí: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono. In quell'istante la sua bocca fu aperta e la sua lingua sciolta, ed egli parlava, benedicendo Dio. E tutti i loro vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea. Tutti quelli che le udirono, le serbarono nel loro cuore e dicevano: «Che sarà mai questo bambino?» Perché la mano del Signore era con lui. Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo: «Benedetto sia il Signore, il Dio d'Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, e ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide suo servo, come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi *profeti; uno che ci salverà dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano. Egli usa cosí misericordia verso i nostri padri e si ricorda del suo santo patto, del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre, di concederci che, liberati dalla mano dei nostri nemici, lo serviamo senza paura, in santità e giustizia, alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo, perché andrai davanti al Signore per preparare le sue vie, per dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati, grazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l'Aurora dall'alto ci visiterà per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace». Or il bambino cresceva e si fortificava nello spirito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele.

Vangelo secondo Luca 1:57-80 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Giunse intanto per Elisabetta il tempo di partorire e diede alla luce un bambino. I suoi parenti e i vicini si rallegravano con lei perché avevano sentito dire che il Signore le aveva dato una grande prova della sua bontà. Quando il bambino ebbe otto giorni vennero per il rito della *circoncisione. Lo volevano chiamare Zaccaria, che era anche il nome di suo padre. Ma intervenne la madre: — No! — disse — Il suo nome sarà Giovanni. Gli altri le dissero: — Nessuno tra i tuoi parenti ha questo nome! Si rivolsero allora con i gesti al padre, per sapere quale doveva essere, secondo lui, il nome del bambino. Zaccaria chiese allora una tavoletta e scrisse: «Il suo nome è Giovanni». Tutti rimasero meravigliati. In quel medesimo istante Zaccaria aprì la bocca e riuscì di nuovo a parlare, e subito si mise a lodare Dio. Tutti i loro vicini furono presi da un senso di paura, e dappertutto in quella regione montagnosa della Giudea la gente parlava di questi fatti. Coloro che li sentivano raccontare si facevano pensierosi e tra le altre cose dicevano: «Che cosa diventerà mai questo bambino?». Davvero la potenza del Signore era con lui. Allora Zaccaria, suo padre, fu riempito di Spirito Santo e si mise a profetare: «Benedetto il Signore, il Dio d'Israele: è venuto incontro al suo popolo, lo ha liberato. Per noi ha fatto sorgere un Salvatore potente tra i discendenti di Davide, suo servo. Da molto tempo lo aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti. Ci ha liberato dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano. Ha avuto misericordia dei nostri padri, è rimasto fedele alla sua *alleanza. Ha giurato ad Abramo, nostro padre, di strapparci dalle mani dei nemici. Ora possiamo servirlo senza timore, santi e fedeli a lui per tutta la vita. E tu, figlio mio, diventerai *profeta del Dio Altissimo: andrai dinanzi al Signore a preparargli la via. E dirai al suo popolo che Dio lo salva e perdona i suoi peccati. Il nostro Dio è bontà e misericordia: ci verrà incontro dall’alto, come luce che sorge. Splenderà nelle tenebre per chi vive all’ombra della morte e guiderà i nostri passi sulla via della pace». Il bambino intanto cresceva fisicamente e spiritualmente. Per molto tempo visse in regioni deserte fino a quando pubblicamente si manifestò al popolo d'Israele.

Vangelo secondo Luca 1:57-80 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR si compiè il termine di Elisabetta, per partorire, e partorì un figliuolo. E i suoi vicini e parenti, avendo udito che il Signore avea magnificata la sua misericordia inverso lei, se ne rallegravan con essa. Ed avvenne che nell'ottavo giorno vennero per circoncidere il fanciullo, e lo chiamavano Zaccaria, del nome di suo padre. Ma sua madre prese a dire: No; anzi sarà chiamato Giovanni. Ed essi le dissero: Non vi è alcuno nel tuo parentado che si chiami per questo nome. E con cenni domandarono al padre di esso, come voleva ch'egli fosse nominato. Ed egli, chiesta una tavoletta, scrisse in questa maniera: Il suo nome è Giovanni. E tutti si maravigliarono. E in quello stante la sua bocca fu aperta, e la sua lingua sciolta; e parlava, benedicendo Iddio. E spavento ne venne su tutti i lor vicini; e tutte queste cose si divolgarono per tutta la contrada delle montagne della Giudea. E tutti coloro che le udirono le riposero nel cuor loro, dicendo: Chi sarà mai questo fanciullo? E la mano del Signore era con lui. E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo, e profetizzò, dicendo: BENEDETTO sia il Signore Iddio d'Israele; Percicochè egli ha visitato, e riscattato il suo popolo; E ci ha rizzato il corno della salvazione Nella casa di Davide, suo servitore, Secondo ch'egli ci avea promesso Per la bocca de' suoi santi profeti, che sono stati d'ogni secolo; Salvazione da' nostri nemici, E di man di tutti coloro che ci odiano; Per usar misericordia inverso i nostri padri, E ricordarsi del suo santo patto: Secondo il giuramento fatto ad Abrahamo, nostro padre. Di concederci che, liberati di man de' nostri nemici, Gli servissimo senza paura; In santità, ed in giustizia, nel suo cospetto, Tutti i giorni della nostra vita. E tu, o piccol fanciullo, sarai chiamato Profeta dell'Altissimo; Perciocchè tu andrai davanti alla faccia del Signore, Per preparar le sue vie; Per dare al suo popolo conoscenza della salute, In remission de' lor peccati, Per le viscere della misericordia dell'Iddio nostro, Per le quali l'Oriente da alto, ci ha visitati, Per rilucere a coloro che giacevano nelle tenebre, E nell'ombra della morte; Per indirizzare i nostri piedi nella via della pace. E il piccol fanciullo cresceva, e si fortificava in ispirito; e stette ne' deserti, infino al giorno ch'egli si dovea mostrare ad Israele.

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