Logo YouVersion
Icona Cerca

ISAIA 40

40
La liberazione promessa al popolo d'Israele
1CONSOLATE, consolate il mio popolo#Is. 51.3. Luc. 2.25., dirà il vostro Dio. 2Parlate al cuor di Gerusalemme, e predicatele che il suo termine è compiuto, che la sua iniquità è quietata; perchè ella ha ricevuto dalla mano del Signore il castigo di tutti i suoi peccati al doppio.
3 Vi è una voce d'uno che grida: Acconciate nel deserto la via del Signore, addirizzate per la solitudine la strada all'Iddio nostro#Mal. 3.1. Mat. 3.3. Mar. 1.3. Luc. 3.4. Giov. 1.23.. 4Ogni valle sia alzata, ed ogni monte e colle sia abbassato; e sieno i luoghi distorti ridirizzati, e i luoghi erti ridotti in pianura. 5E la gloria del Signore si manifesterà#Giov. 1.14., ed ogni carne la vedrà#Luc. 3.6.; perciocchè la bocca del Signore ha parlato.
6 Vi è una voce che dice: Grida. Ed è stato detto: Che griderò? Grida, che ogni carne è fieno, e che tutto il bene ch'ella fa è come un fiore della campagna#Giob. 14.2 e rif.. 7Il fieno si secca, il fiore si appassa, quando lo Spirito del Signore vi soffia contra; in verità il popolo non è altro che fieno. 8Il fieno si secca, il fiore si appassa; ma la parola di Dio dimora in eterno#Giov. 12.34. 1 Piet. 1.25..
9O Sion, che rechi le buone novelle, sali sopra un alto monte; o Gerusalemme, che rechi le buone novelle, alza di forza la tua voce; alzala, non temere; di' alle città di Giuda: Ecco l'Iddio vostro. 10Ecco, il Signore Iddio verrà contro al forte, e il suo braccio lo signoreggerà; ecco, la sua mercede è con lui#Is. 62.11. Apoc. 22.12., e la sua opera è dinanzi alla sua faccia. 11Egli pasturerà la sua greggia, a guisa di pastore#Giov. 10.11. Ebr. 13.20. 1 Piet. 2.25; 5.4. Apoc. 7.16.; egli si accoglierà gli agnelli in braccio#Luc. 15.5. Giov. 21.25., e li torrà in seno; egli condurrà pian piano le pregne.
Potenza di Dio; vanità delle creature
12CHI ha misurate le acque col pugno, e chi ha fatto il conto dello spazio del cielo con la spanna, ed ha compresa la polvere della terra in una misura, ed ha pesati i monti con la stadera, e i colli con la bilancia#Prov. 30.4 ecc.? 13Chi ha addirizzato lo Spirito del Signore? o chi è stato suo consigliere, e chi gli ha insegnata alcuna cosa#Giob. 21.22; 36.22,23. Rom. 11.34. 1 Cor. 2.16.? 14Con chi si è egli consigliato, e chi l'ha avvisato, o chi l'ha ammaestrato nel sentier del giudicio? e chi gli ha insegnata scienza, o mostrata la via degl'intendimenti? 15Ecco, le genti sono come una gocciola della secchia, e son reputate come la polvere minuta delle bilance; ecco, egli può trasportar le isole di luogo in luogo, come polvere minuta. 16E il Libano non basterebbe per lo fuoco, e le bestie che sono in quello non basterebbero per l'olocausto. 17Tutte le genti sono come un niente nel suo cospetto; son da lui reputate men di nulla, e per una vanità#Sal. 62.9. Dan. 4.35..
18Ed a cui assomigliereste Iddio, e qual sembianza gli adattereste#Is. 46.5. Fat. 17.29.? 19Il fabbro fonde la scultura#Is. 41.6 ecc.; 44.12 ecc. Ger. 10.3 ecc., e l'orafo vi distende su l'oro, da coprirla; e le fonde de' cancelli di argento. 20Colui che fa povera offerta sceglie un legno che non intarli; egli si cerca un artefice industrioso, per formargli una scultura che non si muove. 21Non avete voi alcun conoscimento? non ascoltate voi? la cosa non vi è ella stata dichiarata fin dal principio? non intendete voi come la terra è stata fondata#Sal. 19.1. Fat. 14.17. Rom. 1.19,20.? 22Egli è quel che siede sopra il globo della terra, ed a cui gli abitanti di essa sono come locuste; che stende i cieli come una tela, e li tende come una tenda da abitare#Sal. 104.2. Ger. 10.12.; 23che riduce i principi a niente, e fa che i rettori della terra son come una cosa vana; 24come se non fossero pure stati piantati, nè pur seminati, o che il lor ceppo non fosse pure stato radicato in terra; sol che soffi contro a loro, si seccano, e il turbo li porta via come stoppia.
25A cui dunque mi assomigliereste? o a cui sarei io agguagliato#ver. 18 e rif. Deut. 4.15 ecc.? dice il Santo. 26Levate ad alto gli occhi vostri, e vedete; chi ha create quelle cose? chi fa uscire l'esercito loro a conto? chi le chiama tutte per nome, per la grandezza della sua forza, e, perciocchè egli è potente in virtù, senza che ne manchi pure una?
27Perchè diresti, o Giacobbe; e perchè, o Israele, parleresti così: La mia via è occulta al Signore, e la mia ragione non viene più davanti all'Iddio mio#Is. 49.14.? 28Non sai tu, non hai tu udito? Il Signore è l'Iddio eterno, che ha create le estremità della terra; egli non si stanca, e non si affatica; il suo intendimento è infinito#Sal. 147.5. Rom. 11.33..
29Egli dà forza allo stanco, ed accresce vigore a chi è senza forze. 30I giovani si stancano, e si affaticano; e i più scelti giovani traboccano, e cadono. 31Ma quelli che sperano nel Signore acquistano del continuo nuove forze; salgono con l'ale, come l'aquile#Sal. 103.5.; corrono, e non si affaticano; camminano, e non si stancano.

Attualmente Selezionati:

ISAIA 40: DB1885

Evidenziazioni

Condividi

Copia

None

Vuoi avere le tue evidenziazioni salvate su tutti i tuoi dispositivi?Iscriviti o accedi

YouVersion utilizza i cookie per personalizzare la tua esperienza. Utilizzando il nostro sito Web, accetti il nostro utilizzo dei cookie come descritto nella nostra Privacy Policy