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Vangelo secondo Matteo 25:1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 26, 27, 28, 29, 30

Vangelo secondo Matteo 25:1 NR06

«Allora il regno dei cieli sarà paragonato a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo.

Vangelo secondo Matteo 25:2 NR06

Cinque di loro erano stolte e cinque avvedute

Vangelo secondo Matteo 25:3 NR06

le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé dell’olio

Vangelo secondo Matteo 25:4 NR06

mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell’olio nei vasi.

Vangelo secondo Matteo 25:5 NR06

Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono.

Vangelo secondo Matteo 25:6 NR06

Verso mezzanotte si levò un grido: “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”

Vangelo secondo Matteo 25:7 NR06

Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade.

Vangelo secondo Matteo 25:8 NR06

E le stolte dissero alle avvedute: “Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”.

Vangelo secondo Matteo 25:9 NR06

Ma le avvedute risposero: “No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!”

Vangelo secondo Matteo 25:10 NR06

Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa.

Vangelo secondo Matteo 25:11 NR06

Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: “Signore, Signore, aprici!”

Vangelo secondo Matteo 25:12 NR06

Ma egli rispose: “Io vi dico in verità: Non vi conosco”.

Vangelo secondo Matteo 25:13 NR06

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

Vangelo secondo Matteo 25:14 NR06

«Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni.

Vangelo secondo Matteo 25:15 NR06

A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.

Vangelo secondo Matteo 25:16 NR06

Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque.

Vangelo secondo Matteo 25:17 NR06

Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due.

Vangelo secondo Matteo 25:18 NR06

Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone.

Vangelo secondo Matteo 25:19 NR06

Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro.

Vangelo secondo Matteo 25:20 NR06

Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ho guadagnato altri cinque talenti”.

Vangelo secondo Matteo 25:21 NR06

Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”.

Vangelo secondo Matteo 25:22 NR06

Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ho guadagnato altri due talenti”.

Vangelo secondo Matteo 25:23 NR06

Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”.

Vangelo secondo Matteo 25:24 NR06

Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso

Vangelo secondo Matteo 25:26 NR06

Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso

Vangelo secondo Matteo 25:27 NR06

dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse.

Vangelo secondo Matteo 25:28 NR06

Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti.

Vangelo secondo Matteo 25:29 NR06

Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.

Vangelo secondo Matteo 25:30 NR06

E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.